Teaser – Presentazione del documentario “Mi piace l’alba – L’ededità di Bedrettin Cömert”

 

Chi era Bedrettin Cömert?

Il percorso di un figlio che ha perso tragicamente il proprio padre all’età di 5 anni.

La necessità, maturata a distanza di 36 anni dal tragico evento, di saperne di più, di conoscere l’eredità paterna per comprendere meglio se stesso e la sua storia.

Bedrettin Cömert era un professore dell’Università Hacettepe di Ankara. Concluse i suoi studi a Roma, sposando una donna italiana.

Martire della democrazia“, così è stato definito negli ultimi anni, lasciando un’eredità di studi, libri e filosofia al mondo intellettuale.

Ancora oggi rivive come simbolo attraverso le proteste degli studenti turchi contro le politiche fasciste della dirigenza universitaria e le sue opere sono usate come riferimento e libri di testo nelle università.

La sua influenza permane. Influenza che ha toccato anche me, Kemal Cömert, il figlio minore che non ricorda nulla di lui, ma che inevitabilmente sono il risultato di ciò che è stato, di ciò che ha lasciato.

Questo documentario è un percorso di conoscenza personale attraverso racconti, informazioni ed interviste di persone che lo hanno conosciuto personalmente o indirettamente, di persone che lo hanno studiato o ne hanno sentito parlare, di amici e di parenti, per arrivare a comprendere l’uomo “Bedrettin”, ciò che rappresentava e rappresenta oggi agli occhi degli altri, nel mio cuore e nella mia anima.

L’obiettivo è divulgare il documentario per ricordarlo come studioso dell’arte, esteta, poeta, martire della democrazia, ma anche come essere umano e come padre.

Rammentare al mondo che il terrorismo uccide le persone ma non le idee, che continuano a sopravvivere negli anni.